La formazione ricalca il modello delle piccole orchestre di percussioni tradizionali dell’Africa Occidentale, in particolare di quelle della Guinea Conakry.
Gli strumenti utilizzati sono tradizionali dell’etnia Malinké diffusa in Senegal, Burkina Faso, Guinea, Mali.
TAMALA’, in lingua malinkè, significa viaggiatore, ed è proprio nello spirito del gruppo proporre all’ascoltatore un viaggio ideale nelle regioni e nelle atmosfere ancestrali dell’Africa nera, con l’esecuzione di ritmi e canti ipnotici la cui composizione si perde nel susseguirsi delle generazioni che nel passato hanno interpretato questa musica.